Fondazione “Casa di Riposo Sanfront”

Sono terminati in questi giorni i lavori di restauro della parte storica della facciata dell’Ospedale di Carità di Sanfront, ora trasformato in Fondazione. Rimossi i ponteggi, si può ammirare il frutto di alcune settimane di intenso lavoro per riportare ad antico splendore la più antica porzione di facciata della casa di riposo. Il progetto era stato redatto dall’arch. Alessandro Mellano di Cuneo. Il quadro economico a consuntivo riferisce di un importo complessivo pari a 36.991,22 euro, di cui 31.361,76 euro di lavori a base d’asta. La parte principale (14.400 euro) è stata destinata ai lavori di restauro della facciata, il resto alla ristrutturazione della scala di accesso (8.399,76 euro), per ponteggi (3.300 euro), lavori edili (3.862 euro), e di lattoneria (1.400 euro). Per quanto riguarda la facciata, si è trattato di un lavoro certosino, consistito nel controllo del manto di copertura e della lattoneria del frontespizio storico al fine di evitare perdite o infiltrazioni di acqua durante o dopo i lavori. È stata poi rimossa la falda in lamiera sotto il frontespizio, in stato di forte degrado, per sostituirla con un’altra. Quindi la parte più delicata, con la sistemazione del balcone con balaustra, che si trova sopra l’ingresso principale, ponendo la massima attenzione a tutti gli elementi architettonici e decorativi. La tinteggiatura finale, concordata con la Soprintendenza, ha di fatto completato l’opera riconsegnando una facciata rinnovata, elegante ed accogliente. L’intervento di restauro è stato affidato all’impresa Gonella Dario restauri di Racconigi, accreditata dal Ministero per il recupero e la conservazione di beni culturali e opere d’arte di interesse storico artistico. «Siamo molto soddisfatti per il risultato finale di questo intervento. Era importante intervenire sulla facciata storica, sia per risolvere alcune problematiche legate a possibili infiltrazioni all’interno della struttura, sia per riconferire una veste decorosa alla parte più antica del nostro Ospedale. Devo quindi ringraziare la ditta Gonella Dario per l’eccellente lavoro svolto. Questi lavori, come si ricorderà, hanno seguito quelli di sistemazione e adeguamento della rampa di accesso all’ingresso della casa di riposo, mentre prosegue il mega cantiere di ampliamento dell’edificio. Non appena sarà possibile, contiamo di procedere alla ritinteggiatura anche delle due facciate a sinistra e a destra di quella appena restaurata. In questi casi, essendo gli edifici di più recente costruzione, non sono necessari particolari permessi. Cercheremo comunque di individuare delle soluzioni cromatiche che si raccordino al meglio con quelle del cantiere appena ultimato » spiega il presidente dell’Ospedale di Carità Silvio Ferrato.

Daniele Isaia