Grazie ai contributi delle Fondazioni si rifarà la facciata e la rampa di accesso alla struttura
13/02/2020
Dal Corriere di Saluzzo del 13.02.2020
Grazie ai contributi delle Fondazioni si rifarà la facciata e la rampa di accesso alla struttura.
Mentre prosegue alacremente il grande cantiere per l’ampliamento della Casa di riposo, nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza come certificato dal sopralluogo effettuato in questi giorni dai funzionari del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Asl CN1, altre opere si concretizzeranno a breve sull’edificio dell’Ospedale di Carità di Sanfront.
Restauro della parte storica della facciata
– E’ di pochi giorni fa la comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza dell’autorizzazione all’esecuzione delle opere previste nel progetto di restauro della facciata storica dell’Ospedale, come redatto dall’arch. Alessandro Mellano di Cuneo.
L’importo complessivo dell’intervento è di circa 21.000 euro e sarà coperto in parte grazie al prezioso contributo assegnato all’Ospedale di Carità di Sanfront da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo di 13.000 euro.
Nel progetto è previsto anche il controllo del manto di copertura e della lattoneria del frontespizio storico al fine di evitare perdite o infiltrazioni di acqua durante o dopo i lavori. Si rimuoverà la falda in lamiera sotto il frontespizio, in stato di forte degrado, per sostituirla con un’altra. Si procederà alla sistemazione del balcone con balaustra, che si trova sopra l’ingresso principale, ponendo la massima attenzione a tutti gli elementi architettonici e decorativi. La tinteggiatura finale, da concordare con la Soprintendenza, dovrebbe riconsegnare una facciata rinnovata, elegante ed accogliente.
I lavori, tempo permettendo, verranno realizzati nella prossima primavera, non appena sarà stato ultimato il seguente intervento.
Rampa e scalinata di accesso
L’obbiettivo è quello di risolvere l’annoso problema del ghiaccio, che rende molto pericolosa la percorrenza dello scivolo. Esteticamente si interverrà con la posa di una zoccolatura in pietra e di una copertina sempre in pietra sul muro; il problema del ghiaccio si risolverà invece con l’inserimento sotto pavimento di una serpentina riscaldante elettrica.
Il costo previsto del progetto è di 14.000 euro circa, coperti in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che ha concesso un contributo di 6.000 euro. L’amministrazione dell’Ente ha inviato le richieste di preventivo ad alcune ditte locali, precisando che i lavori, salvo imprevisti, dovrebbero iniziare nella prima metà del mese di marzo. «Cominceremo con la sistemazione della rampa di accesso alla Casa di riposo, dopo di che saranno collocati i ponteggi per il successivo intervento sulla facciata, nei mesi di aprile o maggio. Dapprima lavorerà l’impresa edile per la posa della serpentina e posa pietre, poi inizierà il restauratore, ed infine si procederà alla tinteggiatura vera e propria. Se non sopraggiungeranno imprevisti, prima dell’estate questi due lavori saranno completati. Mi sia concesso ringraziare le Fondazioni bancarie per la sensibilità dimostrata nei confronti delle nostre richieste. Grazie ai loro preziosi contributi riusciremo a dare corso a queste ulteriori opere di miglioria della Casa di riposo, che si aggiungono al mega-cantiere di ampliamento» spiega il presidente Silvio Ferrato.
fonte Corriere di saluzzo - Daniele Isaia